(a cura di Whau Parrucchieri Palermo – Aveda Exclusive Salon)

Il colore come espressione personale

Il colore dei capelli non è solo una nuance: è un linguaggio, un modo di raccontarsi. Ogni riflesso, ogni profondità, ogni sfumatura nasce dall’incontro tra scienza, natura e personalità. Conoscere come si crea e come si comporta un colore ci permette di scegliere in modo consapevole, ottenendo risultati armoniosi e duraturi.

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Le tipologie di colore: permanente, demi e diretta

Nel mondo della colorazione professionale esistono tre grandi famiglie di colore, ciascuna con caratteristiche e finalità diverse.

  • Colore permanente: penetra nella corteccia del capello, modifica la melanina naturale e deposita nuovi pigmenti. Garantisce una copertura completa dei bianchi e cambiamenti di tono anche significativi.
  • Colore demi-permanente (tono su tono): più delicato, lavabile nel tempo, non schiarisce ma dona brillantezza e riflessi. Perfetto per chi desidera ravvivare il colore senza vincoli o per mantenere la morbidezza della fibra.
  • Colore diretto: pigmenti puri che si depositano sulla superficie del capello. Ideali per riflessi moda, tonalità temporanee o per mantenere la luminosità tra un servizio e l’altro.

Come nasce un colore: la scienza della miscelazione

Ogni nuance che vediamo nasce dalla combinazione dei tre colori primari: rosso, giallo e blu. Da essi derivano tutte le altezze di tono, dal biondo chiarissimo (livello 10) fino al nero profondo (livello 1).

Il nero, ad esempio, è il risultato dell’unione equilibrata di tutti e tre i primari; il castano caldo nasce da una predominanza di rosso e giallo; un biondo freddo da una presenza controllata di blu e riflessi cenere.

Le colorazioni professionali Aveda, a base di pigmenti botanici, rispettano questa logica cromatica ma con un’anima vegetale: la miscela tra scienza e natura crea un risultato luminoso e personalizzato.

La struttura del capello: dove agisce il colore

Per comprendere davvero come funziona la colorazione, è fondamentale conoscere la struttura del capello: un piccolo universo composto da più strati, ciascuno con un ruolo preciso.

  • Cuticola: è lo strato esterno, formato da piccole scaglie sovrapposte. Protegge la fibra e regola l’assorbimento dei pigmenti. Quando è chiusa, il capello riflette meglio la luce; quando è aperta o danneggiata, il colore appare spento e tende a scaricare.
  • Corteccia: è il cuore del capello, dove si trovano le melanine naturali e dove si depositano i pigmenti artificiali delle colorazioni permanenti e demi-permanenti. Qui si definiscono resistenza, elasticità e tonalità di base.
  • Midollo: la parte più interna, presente nei capelli grossi o spessi. Non influisce direttamente sul colore, ma contribuisce alla densità visiva della chioma.

Le colorazioni dirette agiscono solo sulla cuticola, le demi-permanenti penetrano parzialmente nella corteccia, mentre le permanenti modificano la melanina interna sostituendola con pigmenti artificiali più duraturi.

Le melanine nascoste: il colore dentro il colore

Ogni capello racchiude melanine diverse — i pigmenti naturali che definiscono la nostra altezza di tono. Dietro ogni colore visibile si nasconde una miscela unica di pigmenti interni che influenza il modo in cui reagisce a ogni servizio tecnico.

🔹 Le due principali melanine

  • Eumelanina → pigmento scuro, responsabile dei toni neri e bruni.
  • Feomelanina → pigmento chiaro, giallo-ramato, più presente nei capelli biondi o rossi.

Durante la colorazione o la schiaritura, si agisce proprio su queste “melanine nascoste”: l’ossidazione tende a distruggere prima l’eumelanina, lasciando emergere calore. Ecco perché ogni altezza di tono possiede un pigmento sottostante specifico.

Altezza di tonoDescrizionePigmento sottostante visibile dopo schiaritura
1–2Nero / Bruni scuriRosso profondo
3–4Castano scuroRosso intenso
5Castano medioRosso-arancio
6Castano chiaroArancio-ramato
7Biondo scuroGiallo-arancio
8Biondo medioGiallo intenso
9–10Biondo chiaro / PlatinoGiallo pallido

Anche due persone con lo stesso livello di tono possono reagire diversamente: la loro composizione di melanine non è mai identica. In salone analizziamo questa base per costruire formule su misura, evitando viraggi e mantenendo la fibra in equilibrio.

La copertura dei capelli bianchi e il ruolo dell’acqua ossigenata

Il capello bianco è privo di melanina: una tela neutra. Per ottenere una copertura perfetta, la colorazione deve riprodurre artificialmente la base e deporre nuovi pigmenti nella corteccia.

Durante la colorazione, la parte alcalina della miscela (ammoniaca o MEA) permette l’apertura controllata delle cuticole, mentre l’acqua ossigenata (H₂O₂) agisce come agente ossidante: schiarisce parzialmente la melanina naturale e attiva i precursori coloranti, fissandoli all’interno della fibra.

VolumeAzione tecnicaRisultato ottenuto
10 vol.Tonalizzazione o riflesso delicatoLucentezza e riflesso leggero
20 vol.Copertura e leggera schiarituraColore pieno e naturale
30 vol.Schiaritura profondaAltezze di tono più alte e riflessi caldi
40 vol.Schiariture molto intense (decolorazione)Risultato chiaro, da neutralizzare con cura

In caso di capelli bianchi resistenti, ricorriamo a pre-pigmentazione o a una miscelazione calda, per un risultato pieno, uniforme e rispettoso della struttura del capello.

La luce e la percezione del colore

Il colore non è una tinta fissa: è luce riflessa. Pareti, tessuti, vestiti e tono della pelle influenzano come l’occhio percepisce la nuance.

Una chioma nera illuminata in una stanza dalle pareti calde apparirà più calda e ambrata; in un ambiente freddo o con luce LED, più compatta e bluastro-grafite. Per questo, valutiamo sempre la luce in cui il colore vivrà: la luce non solo rivela il colore: lo crea.

L’alterazione del colore: come prevenirla

Con il tempo, i lavaggi, il calore e i raggi UV, il colore può andare incontro a un’alterazione progressiva: la brillantezza diminuisce, i riflessi cambiano tono e la fibra perde compattezza. Anche l’uso frequente di piastre e ferri ad alte temperature contribuisce a questa alterazione: il calore diretto apre le cuticole, ossida i pigmenti e disidrata la fibra.

Per preservare la qualità del colore e mantenere la chioma luminosa nel tempo, è fondamentale abbinare la giusta cura a casa e in salone.

  • Shampoo e conditioner Aveda Color Control / Color Conserve
  • Trattamenti Botanical Repair e Nutriplenish
  • Gloss rigeneranti periodici
  • Protezione termica e UV quotidiana
  • Utilizzo costante di termoprotettori prima di strumenti a caldo

Consiglio Whau per mantenere il colore perfetto

Ogni mese, rinnova la brillantezza con un servizio colore completo e un gloss sulle lunghezze con colorazione demi-permanente.

Utilizza sempre shampoo e conditioner a pH acido per capelli colorati, per richiudere la cuticola e preservare il pigmento. Prima dell’asciugatura applica un leave-in conditioner protettivo; se usi la piastra, aggiungi un termoprotettore. Concludi con un finish lucidante e nutritivo: riporta il pH del capello a un livello ottimale, mantenendo morbidezza e luminosità nel tempo.

Un colore perfetto nasce in salone, ma vive grazie alla cura quotidiana.

Per approfondire: